Veneto Sviluppo mette a disposizione di PMI e MidCap dei fondi per gli investimenti in innovazione di processo e di prodotto.
Beneficiari
Possono presentare domanda di sostegno i soggetti in possesso dei seguenti requisiti:
- rientrare nei requisiti dimensionali di PMI (anche nel caso di Professionisti) o di MidCap;
- essere regolarmente iscritte nel registro delle imprese istituito presso la camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura competente per territorio o all’albo delle imprese artigiane ed in attività alla data di presentazione della domanda, nonché Professionisti titolari di partita IVA
- esercitare, in relazione alla Sede operativa destinataria dell’intervento, un’attività economica identificata come prevalente nelle sezioni ISTAT ATECO 2007-2022 di seguito specificate: B, C, D, E, F, G (escluse 45.11.02, 45.19.02, 45.31.02, 45.40.12, 45.40.22, gruppo 46.1), H, I (solo gruppo I56), J, K (solo gruppo K66), M, N, P (solo gruppo 85.52), Q (escluso gruppo 86.1), R, S (solo divisione 95 e 96) e comunque non esclusa ai sensi dell’articolo 1 dei Regolamenti (UE) n. 651/2014 o n. 1407/2013 a seconda del regime di aiuto prescelto, nonché all’art. 7 del Regolamento (UE) 2021/1058;
- avere Sede operativa nel territorio del Veneto (PMI e MidCap) ovvero domicilio fiscale in Veneto (Professionisti);
- non rientrare nella definizione di “impresa in difficoltà”, di cui all’articolo 2, punto 18), del Reg. (UE) n. 651/2014, salvo si tratti di sostegno autorizzato nell’ambito di aiuti “de minimis” o di norme temporanee in materia di aiuti di Stato per far fronte a circostanze eccezionali;
- non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione, amministrazione controllata o in ogni altra situazione analoga risultante da una procedura della stessa natura prevista dalle disposizioni legislative o regolamentari nazionali, ovvero non sia in corso a loro carico un procedimento di tal genere.
Dotazione finanziaria
Il bando finanzia interventi relativi a due diverse azioni:
- Azione 1.1.3 – “Sostegno agli investimenti e alle attività di ricerca e di innovazione delle PMI” Sub A “Sostegno agli investimenti delle imprese in tecnologie avanzate”, con dotazione finanziaria di 20 milioni;
- Azione 1.3.1 – “Sostegno al riposizionamento competitivo delle PMI mediante la promozione di processi di Transizione 4.0 e modelli di sviluppo sostenibile”, con dotazione finanziaria di 50 milioni.
Interventi e spese ammissibili
Sono agevolabili le seguenti tipologie di spesa, al limite di finanziabilità sull’investimento totale ammissibile indicato tra parentesi:
- Attivi materiali immobiliari (20%), spese per opere murarie e impianti tecnologici solo se funzionalmente correlate agli attivi materiali di cui alla lettera b).
- Attivi materiali mobiliari (100%), acquisto e installazione di macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature tecnologiche necessari per il conseguimento delle finalità del Programma di investimenti
- Attivi immateriali (100%), spese per l’acquisto di: software e licenze d’uso software, marchi, brevetti e licenze di produzione commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa e funzionali alla realizzazione del Programma di investimenti proposto. Spese per il rilascio, da parte di organismi accreditati da Accredia o da corrispondenti soggetti esteri per la specifica norma da certificare, di certificazioni (UNI EN ISO 14001:2015; UNI EN ISO 45001:2018; UNI CEI EN ISO 50001:2018; Registrazione EMAS, Regolamento CE n. 1221/2009; ReMade in Italy; Plastica Seconda Vita; Cradle to cradle; Carbon footprint; Ecolabel; Greenguard). Non sono ammissibili le spese inerenti al mantenimento delle certificazioni già acquisite.
- Spese tecniche (10%), spese di direzione lavori, studi, progettazioni, consulenze affidate all’esterno, connessi con il Programma di investimenti e finalizzati anche ad iniziative di commercializzazione e promozione. Non sono ammissibili le spese inerenti servizi continuativi o periodici connessi al normale funzionamento dell’impresa.
Tipologia istruttoria
La domanda va presentata a Veneto Innovazione per il tramite del Soggetto Finanziatore (Banca, Società di Leasing o Confidi) o, in alternativa, per il tramite di un Confidi o di un’Associazione o Organizzazione imprenditoriale, che può avvalersi anche di proprie società di servizi. La domanda va presentata esclusivamente in modalità informatica, entro 30 giorni solari dalla data di sottoscrizione da parte del Soggetto Richiedente, avvalendosi dell’apposito applicativo del Gestore “Finanza 3000”, accessibile a tutti i predetti intermediari finanziari e alle Associazioni o Organizzazioni imprenditoriali previo accreditamento presso il Gestore.
Il software consente la presentazione in via telematica di istanze dematerializzate nella forma di “autodichiarazioni” rese ai sensi del DPR n. 445 del 2000 in conformità alle Linee Guida AGID sulla formazione, gestione e conservazione dei documenti informatici. La domanda deve essere completa, a pena di esclusione, delle informazioni e degli allegati richiesti nel modulo di dichiarazione-domanda (documento pubblicato sul sito web del Gestore e liberamente scaricabile).
La domanda presentata per il tramite di un Confidi (che assume la veste di mero intermediario per la realizzazione di operazioni a favore di altri soggetti e non di Finanziatore) o di un’Associazione o Organizzazione imprenditoriale dovrà essere completa di copia della delibera di concessione dell’affidamento da parte del Finanziatore prescelto, con indicazione di: importo, forma tecnica, durata, tipo di garanzie richieste a sostegno dell’affidamento.
Forma, soglie ed intensità del sostegno
L’agevolazione è concessa in alternativa, a scelta del Soggetto Beneficiario, nel rispetto del:
- Regolamento (UE) n. 2831/2023 della Commissione del 13 dicembre 2023 relativo agli aiuti “de minimis” alle imprese che prevede, tra l’altro, che l’importo complessivo degli aiuti “de minimis” concessi da uno Stato membro a un’Impresa Unica non possa superare euro 300.000,00 nell’arco di tre anni. L’intensità di aiuto massima, determinata in ESL, sarà calcolata nel rispetto dei limiti previsti dal suddetto Regolamento. Inoltre, qualora in fase di presentazione della domanda di sostegno il contributo concedibile comporti il superamento dei predetti limiti, il contributo verrà proporzionalmente ridotto nel rispetto di tali suddetti massimali.
- Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato e, in particolare, l’articolo 17 (Aiuti agli investimenti a favore delle PMI). L’intensità di aiuto massima, determinata in ESL, è pari al 20% delle spese ammissibili per le Piccole Imprese e al 10% delle spese ammissibili per le Medie Imprese.